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SINUS LAUS. Dopo il porto naturale di Castrocucco segue la Foce del Fiume Noce: si entra in Calabria nel Comune di Tortora Marina, da qui inizia un lungo tratto di spiaggia con alle spalle un lungomare ininterrotto fino a Fiuzzi di Praia a Mare. Una lunga spiaggia che in estate è attrezzata con stabilimenti balneari.
Tortora Marina: Il territorio del Comune di Tortora, spostato all'interno in località Pianogrande, nasconde i resti dell'antica città di Blanda. Tante sono state le ipotesi di localizzazione: Maratea, Belvedere M.mo a sud del Lao, o nei pressi di Potenza. I ritrovamenti di 38 tombe con corredi funerari , oltre alle mura ed ai resti di altre strutture ne danno finalmente la localizzazione. Città enotria, poi lucana, poi romana sul colle Polecastro. Prima di diventare romana si alleò con il cartaginese Annibale ma il console Quinto Fabio Massimo la espugnò e fu "romanizzata" vivendo in tranquillità per secoli. Il suo destino fu segnato dalle scorrerie saracene, fu abbandonata per dar luogo all'insediamento dell'attuale interna Tortora. Tortora è rinomata anche per i ritrovamenti preistorici. Un territorio costiero che può essere ammirato da mare con il susseguirsi di alture a ridosso della costa ed altre più interne facenti parte del Parco nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria. Monti che hanno protetto le comunità che hanno costruito borghi antichi all'interno come la stessa Tortora o Juditta e la vicina Aieta.
Praia a Mare, le spiagge e l'isola di Dino: con la prua verso sud, il primo terminale visivo è l'Isola di Dino. Da mare si può notare un rilievo dietro il centro abitato è il fianco del monte Vinciolo, dove è in evidenza il Santuario della Grotta della Madonna. Nella grotta ritrovamenti di interesse archeologico quali manufatti paleolitici, neolitici e tardoromani. I primi abitanti di Praia provenivano dalla vicina Aieta ed ai piedi del santuario costruirono il loro nucleo di case di contadini e pescatori. Si pagaia costeggiando un lungo tratto di un'ampia spiaggia fino a giungere all'isola o al fronteggiante Capo Arena. Oltre il Capo vi è la spiaggia di Fiuzzi, con l'omonima torre. Da qui si apre l'ampia insenatura che dall'Isola di Dino fino a Capo Scalea racchiude una parte del Parco marino regionale Riviera dei Cedri. E' un notevole scorcio paesaggistico, non solo perchè luogo in cui la natura mediterranea incontra, lungo la costa, habitat diversificati ma anche per i caratteri storici presenti. L'isola gode di due panorami ricchi di riferimenti storico-naturalistici: lato S-SO, verso San Nicola Arcella (la Torre e la spiaggia di Fiuzzi, il Castello Normanno, l'Arcomagno, Torre Crawford, il Palazzo del Principe,... capo Scalea); lato SO-N, quello più in ombra, si apre sulla lunga ed ampia spiaggia fino a Tortora marina, i monti del parco del Pollino (Monte Ciagola), poi, il F. Noce, ed i monti costieri della Basilicata con M.te Serra di Castrocucco ed il Castello.