Personaggio simbolo del medioevo del Golfo di Policastro tra mito e realtà è l'ammiraglio Ruggero di Lauria, in lui si trova una sintesi di quei cruenti tempi, era abile, ottimo tattico e stratega, invincibile ma anche spietato. Non è certo dove sia nato, forse a Lauria (PZ - castello) od a Scalea (CS - palazzotto d'Episcopio), nel 1250. Non ci sono documenti chiari riguardanti il padre, probabilmente di nome Riccardo (ma esistono omonomie) di Lauria o Oria, certo è che la madre era Bella (da Beatrice). Si racconta che Riccardo, signore di Lauria e Scalea era molto legato al re di Sicilia, Manfredi, tanto da far trovare alla moglie Bella e Ruggero ospitalità presso la corte della figlia del re, Costanza, poichè costretti dalla pressione angioina. Di certo, il piccolo Ruggiero visse come "fratello di latte" con il principe alla corte di Costanza...
link per approfondire> "Fonti catalane per la Basilicata Angioina?" di Rosanna Lamboglia su Academia
FEUDO d'Aieta.
Riccardo di Lauria nel XIII sec. fece costruire il Palazzo baronale (castello).
Seguirono i Martirano, dal 1536 al 1571, che fecero ristrutturare il Palazzo probabilmente da architetti toscani, secondo canoni stilistici rinascimentali, che all'epoca operavano a Napoli.
I Marchesi Cosentino originari di Sorrento, erano in Calabria, acquistarono il feudo nel 1571 e lo tennero fino al 1767. Divennero Marchesi nel 1624 e fecero sopraelevare il palazzo dell'ultimo piano. Fu anche arricchito di affreschi. Fecero costruire l'adiacente cappella di S. Giuseppe.
Poi, acquistarono gli Spinelli e seguirono più proprietari fino all'abbandono del Palazzo (già a fine '800) che fu usucapito dal Comune di Tortora nel 1981 e ristrutturato.
