Tra il 2019 ed il 2020 Golfopolikayak aderisce, come citizen scientist, all'iniziativa denomitata "Progetto FUCALES" nata nel 2014 nel Golfo di Napoli ad iniziativa del ricercatore Daniele Grech. Quell'esperienza è stata riproposta a livello nazionale facendo leva anche sull'aiuto degli appassionati frequentatori delle coste italiane/mediterranee che hanno modo di segnalare la presenza delle alghe brune appartenenti alle Fucales: generi Cystoseira e Sargassum. L'idea è quella di ottenere un riferimento di dati nel tempo che possano dare utili indicazioni alla studio delle stesse. Tutte sono ugualmente considerate sia che si tratti di specie appartenenti alle cinture superficiali sia di quelle formanti le foreste site anche a profondità non facilmente raggiungibili (fino ad 80 m). L'importanza di queste alghe è data dalla capacità di attrarre altri organismi, di creare biocenosi e associazioni, così come accade ad es. con le praterie di Posidonia o. Sono aggredibili dall'inquinamento e temono le attività antropiche costiere e la loro presenza è un positivo indicatore ambientale. Attualmente sembrano essere in regressione nel Mediterraneo (ad es. in Liguria ci sono progetti per reimpiantarle nei tratti di costa dove sono scomparse), per cui è importante raccogliere dati nel tempo per formare un database della loro presenza e poi della consistenza di massa biologica. Le Fucales rappresentano una sfida per gli appassionati del mare che vi si avvicinano, non facilmente identificabili hanno però alcuni caratteri attraenti che aiutano all'identificazione (spine, tofuli, portamento, iridescenza, ecc.) specialmente per i fotografi subacquei, dalla primavera all'estate, sono osservabili i ricettacoli (le aree fertili). Poi in autunno, alcune di esse, perdono parte delle ramificazioni ed attendono l'inverno-primavera per ripartire in un nuovo ciclo annuale di vita.

Le immagini del presente sub-capitolo sono tratte dalle segnalazioni inviate al "Progetto FUCALES: chi le ha viste?". Particolare attenzione è posta nei confronti delle specie costituenti la cintura di superficie che si incontrano più facilmente lungo la costa rocciosa del Golfo di Policastro: la C. amentacea var. stricta e la vicariante C. compressa. Poi, le altre, tra cui quelle di profondità ed infine le Sargassum (S. vulgare). Le immagini sono sistemate secondo un ordine temporale legato ai mesi dell'anno in modo da osservarne, ove possibile, il divenire delle fasi biologiche.

N.B.: le foto delle specie algali e dei relativi dettagli, riscontrate nel Golfo di Policastro, sono raccolte nel capitolo ALGHE BRUNE

 

link: Progetto FUCALES: chi le ha viste? (pagina Facebook)

 

Capo Scalea, Giugno, aspetto delle C. amentacea
Cintura di Fucales, Acquafredda/Cersuta di Maratea 2020
Salpe e fucales
C. Compressa, Citruseddu - Settembre
C. Amentacea, Citruseddu, Settembre
Foresta di Cystoseira a Settembre, SIC Marina di Castrocucco
Foresta di Cystoseira, SIC Marina di Castrocucco
Mareggiata Sett. 2020 - Spiaggiadi Fiumicello di Maratea
Spiaggia dei Crivi, Cystoseira spiaggiate
Cala di Mezzanotte, cintura di superficie
Cystoseira sp -  Cala Longa, Ottobre
Cystoseira epifitata da Valonia
Cersuta (tide pool) Cystoseira spp.e Fucus tinctorius
Cersuta, pozza di marea in ottobre
Cystoseira e Laurencia - Capo Scalea
Capo Scalea, orizzonte Cystoseira pozza di marea
Cystoseira compressa brucata da Aplysia d.
Associazione fucales - Padina pavonica
Sargassum v. - epifiti
Sargassum vulgare, Valle dìAcqua a Novembre
Spiaggia del Carpino, Dicembre
Spiaggia del Carpino, Cystoseira spinosa spiaggiata

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