I licheni sono organismi simbionti dove i ficobionti autotrofi o fotobionti (alghe microscopiche verdi e/o cianobatteri) convivono associati ai micobionti (per lo più ascomiceti) che garantiscono apporto di acqua e minerali e "responsabilità" di esposizione favorevole. Quando il ficobionte è un'alga il colore tende ad essere verde o arancio diversamente con cianobatteri che portano verso colori scuri (N.B.:il colore è da valutare normalmente a campione secco). Si distinguono attraverso la caratterizzazione fungina (che ne costituisce oltre il 90%) e l'aspetto del tallo. Ubiquitari, a crescita lenta hanno ottima resistenza e possono sopravvivere a forti variazioni climatico-ambientali. La loro capacità d'assorbire i metalli e la loro alta sensibilità agli inquinanti dell'aria ne fanno ottimi bioindicatori ambientali.
A seconda del supporto dove si sviluppano si avranno normalmente: licheni corticicioli (su tronchi, rami), terricoli (su terreni), muscicoli (su muschi), sassicoli o rupicoli (su pietre, rocce), endolitici (dentro le rocce), lichenicoli (su licheni). Possono svilupparsi anche
Possono essere distinti a seconda di alcune caratteristiche visibili di seguito elencate (rif. Dryades, Pier Luigi Nimis: I LICHENI in BREVE) ma spesso, specie per i crostosi, si rende necessaria un'osservazione al microscopio.
forma di crescita: crostosa, squamulosa, fogliosa, fruticosa, leprosa, gelatinosa (con tallo omeomero, con cortex e medulla non distinti) e composta (tallo primario squamuloso e tallo secondario con forme erette, ramificate o ad imbuto detti podezi);
colore: arancione, giallo, verde-giallastro, grigio, grigio-verdastro, grigio-azzurro, brunastro, nerastro;
organi di riproduzione sessuale: periteci (a fiasco con ostiolo), apoteci (con disco e margine sono distinti in lecanorini, lecidenei, a lirelle, a spillo, a sella, verrucosi);
organi di riproduzione vegetativa: isidi, soridi (diffusi, in sorali maculiformi, sorali labriformi, sorali lineari);
altre strutture superficiali: pseudocifelle (puntiformi, allungate), cifelle, cilia, peli, rizine, tomento, vene, pruina, costolonature, cefalodi,..;
spore: unicellulari, bicellulari (incolori, colorate, polar-diblastiche), pluricellulari;
Le osservazioni presentate rientrano nell'area geografica Italiana Mediterranea (costa Tirrenica del Golfo di Policastro)
Per approfondire:
ITALIC 6.0: the information system on italian lichens
Dryades - P.L. Nimis, A.Moro - "I licheni in breve"